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Green Clubbing in Italy !

13 Feb

La notte diventa sostenibile (anche nei locali italiani…)

logo green night

Ha compiuto un anno il progetto Green Night  che porta in Italia la realtà del Green Clubbing: locali notturni “green”, sostenibili ad impatto ridotto sull’ambiente, sulle persone che li frequentano, sulle urbanità o ruralità che li ospitano.

45 mila tonnellate di anidride carbonica: sono le emissioni di concerti, festival, dj performance che vengono organizzati in un anno in Italia, che sono pari al consumo medio annuo di 6 mila famiglie di tre persone, o di 22 mila auto che percorrono ciascuna 10 mila chilometri.

A questa cifra vanno ad aggiungersi il consumo di risorse naturali, di materie prime e la produzione, spesso massiccia, di rifiuti. Si capisce allora come sia importante lavorare per diminuire l’impatto ecologico dell’industria del divertimento, a cominciare dai locali notturni che ne sono una componente essenziale.

Da queste considerazioni è nato il progetto Green Night, ideato dal Centro Antartide di Bologna, da 20 anni attivo sui temi della comunicazione ambientale, con un primo sostegno in fase di Start Up della Regione Emilia-Romagna. Al progetto collaborano a vario titolo l’Associazione Culturale Dualica, Legambiente Reggio Emilia, WWF Rimini, coop Il Millepiedi, il portale Splitgigs.com, l’istituto di certificazione Certiquality.it e la OneBoris.net

Dopo una fase di sperimentazione che durante lo scorso anno ha coinvolto tre locali poliedrici dell’Emilia Romagna, il Fuori Orario di Reggio Emilia, il Locomotiv di Bologna e i Velvet di Rimini, il progetto “Green Night” si muove ora verso la creazione di una rete nazionale di club interessati a ridurre la loro impronta ecologica e di imprese che forniscono servizi e prodotti green.

I locali vengono invitati ad entrare nel circuito attraverso la sottoscrizione di un primo form che si trova sul sito del progett. Successivamente (solo su loro richiesta) dopo una prima verifica sul posto gli verranno proposti interventi tecnici e logistici, riassunti nel protocollo, al quale potranno aderire con vari livelli di impegno e di migliorie.

Il punto di partenza sono sicuramente gli interventi che permettono di ridurre i consumi di acqua ed energia prodotta da combustibili fossili, per passare all’utilizzo di energia certificata verde  proveniente da fonti rinnovabili. Ma anche il menù e la somministrazione di bevande sarà una variabile importante per contenere l’impatto ecologico del locale, con soluzioni a chilometro zero e di stagione, acqua del rubinetto, ed anche piatti, bicchieri, posate e cannucce in materiale biodegradabile.

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Ulteriori interventi potranno prevedere il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti  con isole verdi posizionate all’interno del locale, dotate di multi-contenitori design.                                                                                                   Si potrà favorire le bevande alla spina per ridurre il numero dei vuoti a non rendere. Parlando di consumi energetici, infine, non si possono trascurare quelli associati alla mobilità ed al trasporto, con la proposta di incentivi sul biglietto d’ingresso e sulle consumazioni per chi si reca al locale con mezzi pubblici,in bici o con il taxi collettivo o il car-pooling privato.

Il margine d’azione è ampio, fino ad arrivare all’installazione di pannelli fotovoltaici,sonde geotermiche ed altre soluzioni simili per la riduzone dei consumi e delle emissioni di CO2.                                                                                                           Un processo  graduale, a cui ogni locale potrà aderirvi gradatamente ed a seconda delle sue caratteristiche e della sua disponibilità.

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In questo percorso il pubblico del locale riveste una parte fondamentale nel progetto: oltre agli interventi tecnici infatti Green Night prevede interventi di sensibilizzazione e comunicazione che da un lato valorizzano l’impegno del locale e dall’altro sono l’occasione per parlare di sostenibilità al proprio pubblico, rendendolo parte attiva di ogni innovazione ecosostenibile adottata, di cui sono i primi e principali fruitori durante le serate e gli eventi a cui loro stessi partecipano.

Sul sito del progetto la sezione news-notizie raccoglie il racconto di esperienze di green clubbing world wide;  dal famoso WATT Club di Rotterdam sequel del concittadino Off Corso, all’iniziativa inglese  Club 4 climate ed il Surya di Londra,  la tedesca Green music iniziative con il relativo Green Club Index  dei locali ; KOI, Das Zimmer , Rude 7  tutti e tre di  Mannheim, il  Bahnhof Langendreer a Bochum, il Club Bahnhof Ehrenfeld di Köln,  Club Butan di Wuppertal, lo Stereo a Bielefeld , il Gloria in Köln, fino al Travolta a Frankfurt e l’Ufer 8 in  Düsseldorf.

Non tralasciando  esperienze  in territori extra europei quali gli USA con le GreenHouse  di Ny e Fort Lauderdale in Florida, il Temple a San Francisco e il Butterfly Social Club a Chicago.

Nel sito trovano spazio segnalazioni e recensioni di nuovi prodotti, servizi e tecnologie disponibili per locali e club sul versante green utili per adottare soluzioni di sostenibilità prima descritti.

Nell’attesa che la rete di locali e di aziende fornitrici si espanda, Green Night diventa così anche in Italia un marchio che accerta la sostenibilità del locale notturno in tutti i suoi aspetti ,un elemento utile per la promozione dell’immagine del locale, un nuovo sistema di fidelizzazione del pubblico attraverso il rispetto dell’ambiente.

Ma anche un sistema aperto a chiunque tra gestori, organizzatori e PR voglia collaborarvi per  farsi promotore del progetto e diventare dispensatore di buone pratiche di Green clubbing  eco sostenibile.           

Informazioni e contatti

Centro Antartide

tel. 051 260921

info@greennight.it

www.greennight.it

www.centroantartide.it

www.facebook.com/grennnight

LANDEMED

13 Mar

Una nuova avventura professionale ed associativa è iniziata da qualche settimana per ONE BORIS , sono entrato nel progetto Landemed, Organizzazione Non-Profit a Statuto Associativo (www.landemed.com) con l’ incarico di Coordinatore per gli eventi (sostenibili).Un passo laterale (non indietro..) verso la professione che esercitavo in precedenza, rivista qui sotto un aurea rinnovata, anzi rinnovabile, visto l’ambito in cui andrò ad agire. Ovvero l’organizzatore di eventi di comunicazione a carattere interdisciplinare per la valorizzazione e la promozione di aree verdi, parchi pubblici, comprensori agro-turistici e delle produzioni enogastronomiche locali in esse presenti.

Un azione progettuale dedicata agli specifici ambiti territoriali, all’insegna dell’educazione ambientale e dell’alimentazione biologica a filiera corta, per la condivisione di spazi e ed esperienze, in ordine della diffusione di comportamenti civici sostenibili, accompagnati da abitudini alimentari sane (a “km zero”) ed eco-compatibili.
Il tutto riassumibile (senza sminuirlo) nello scoprire e nel parlare di “bei posti”, dove si “mangia bene” e sopratutto sano, invitando amici, conoscenti e non a condividere il tutto.

PIC NIC per la DECRESCITA a CASALECCHIO DI RENO !

30 Mag

In occasione dell’iniziativa internazionale del secondo PIC NIC PER LA DECRESCITA prevista Domenica 5 Giugno 2011 ( http://picnic4degrowth.net ), l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con l’associazione no-profit Landemed (aderisce all’iniziativa e segnala la possibilità di utilizzare i parchi e le aree verdi presenti nel territorio comunale inseriti nel tessuto urbano o ai margini di esso, tra l’area collinare ed il lungo fiume Reno quali;

PARCO DELLA CHIUSA EX TALON entrate da Via Panoramica e Via Baracca
PARCO RODARI entrate sulle vie Porrettana e Toti
PARCO ZANARDI entrate sulle vie Porrettana e Caravaggio e Gaspari
PARCO DELLA FABBRERIA entrate sulle vie Bonani Grassi e Sabotino
PARCO DEL FAIANEL LO entrate sulle vie Fattori e Cimabue
PARCO JACOPO DELLA QUE RCIA entrate sulle vie Frank e Malavasi
PARCO SAN BIAGIO entrate sulle vie Caduti di Cefalonia Micca Fratelli Cervi e della Resistenza
PARCO MERIDIANA accesso dalle vie Moro Pertini e Del Lavoro
PARCO DELLA VILLA accesso dalla via Moro
PARCO ARTURO TOSCANINI accessi dalle vie Guinizelli Martiri di Piazza Fontana e Martiri dell’Italicus
PARCO FRESU accesso sulla via Scarlatti

PARCO FLUVIALE Si estende lungo le sponde del fiume i tratti particolarmente indicati sono:
Parco Cave di Via Masetti Lungo Reno Romainville (accessi via Chierici e Porrettana) Prà Znein (accessi Via Giordani e VI Novembre) Parco del Lido (via del Lido)

Il Pic Nic per la decrescita da una buona pratica individuale (qui occasionale) può diventare un impegno per tutta la collettività di rispetto ambientale ed educazione alimentare, volta anche alla valorizzazione dell’autoproduzione del cibo. Un PIC NIC da tenersi sotto la luce della tutela e della sostenibilità ambientale, dell’educazione al rispetto civile e non ultimo all’educazione alimentare in ordine di filiera corta e produzioni biologiche acquistabili presso punti vendita ed aziende agricole limitrofe alle aree verdi interessate dall’evento.
Un momento per mettere in pratica una serie di azioni congrue ai nuovi principi di ecologia e sostenibilità che dovrebbero essere applicate nel quotidiano, per abbassare l’impronta ecologica e l’impatto dell’uomo sulla natura e gli ecosistemi da lui abitati ( e nel tempo distrutti )
Un appuntamento di loisir e di spensieratezza che potrà diventare uno spunto educazionale per infondere (nei giovani ) e correggere (negli adulti) comportamenti sociali eco compatibili e sane abitudini alimentari.

L’evento sarà aperto a tutti gli interessati sotto la propria responsabilità, nello spirito della pura auto-organizzazione, confidando nel senso di civiltà e di rispetto per l’ambiente di chi vi aderirà, seguendo le regole basilari per tener fede allo spirito originario dell’iniziativa.

Ognuno potrà invitare altre persone ad aderire diffondendo l’invito e le regole basilari di partecipazione e comportamento qui di seguito riportate;

– Utilizzare biciclette o mezzi pubblici ( http://www.atc.bo.it/ ) per arrivare al Parco in modo da ridurrele emissioni e l’inquinamento dovuto all’utilizzo dell’automobile privata .

– Non accendere nessun tipo di fuoco, gettare a terra mozziconi o fiammiferi accesi

– Evitare di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un
contributo alla biodiversità.

– Preparare le vettovaglie e il cibo da consumare al pic nic utilizzando possibilmente alimenti
BIOlogici, o provenienti da produzioni a KM zero e/o Filiera corta

– Usare piatti e bicchieri LAVABILI, che consentono di evitare l’uso delle stoviglie usa e getta.

– Non abbandonare i rifiuti prodotti sul posto ma dividerli per la raccolta differenziata e
utilizzare il materiale organico per la produzione di fertilizzanti.

L’edizione di quest’anno sarà dedicata al disastro di Fukushima e sarà l’occasione per chiedere
ai governi fonti di energia pulite (da tenere a mente nell’eventuale referendum del 12/12 Giugno!)

INFO e CONTATTI;

http://www.comune.casalecchio.bo.it
http://www.cambieresti.it
ambiente@comune.casalecchio.it

http://www.landemed.it info@landemed.com
info@oneboris.net

www.ecopicnic.it

5 Apr

Ho appena registrato questo sito.Perchè?Perchè mi sto organizzando per offrire ad ENTI Parchi e Comuni vari un servizio di pic nic ecologici-compatibili-sostenibili etc etc che vada oltre lo spiegare come si fa un pic nic all’aria aperta senza devastare il prato scelto, ma che arrivi a fornire l’attrezzatura necessaria, il cibo , un suggerimento sui luoghi e tutte le informazioni utili a fare la scampagnata rispettando ambiente e persone che lo vivono (vedi indigeni rurali o marittimi).
Un attività utile anche come attività propedeutico-didattica alle scolaresche per trasmettere (via medium cibo) quegli input di rispetto e tutela dell’ambiente oggi necessari per formare dei futuri uomini civili e “moderni”.
Chi fosse interessato al progetto non esiti a contattarmi boris@oneboris.net , magari si va a fare una prova generale al Talon o sulle colline bolognesi (proprietà private permettendo…)

(da stampare e colorare)

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